Quattro squadre per la Quarta Edizione dell'Arena Cup di Serie A2. Un poker d'assi che conclude il ciclo degli eventi targati Arena organizzati dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile, prima dell'imminente inizio dei play-off scudetto e dei play-off promozione.

Ed è sin troppo semplice mettere in luce le peculiarità di questo Evento. Un Evento tutto al naturale, fatto di professionalità sincera e passionale, in larga parte di lingua italiana assolutamente incontaminato dalle problematiche degli sport ad alta intensità di business.
Le tensioni e le aspettative delle quattro compagini che con grande merito sono giunte a questo traguardo non incidono sull'attesa.

La spontaneità e l'aggregazione sono differenze specifiche che contraddistinguono tutto il mondo del volley, e lo si è constatato ancora una volta poche settimane fa in occasione di Volley Land, ma con l'Arena Cup di A2 queste caratteristiche sono così evidenti da sembrare, nei confronti di altri sport, addirittura sfacciate.

Le atlete, tutte di alto livello, che vivono con gioia la loro esperienza sportiva, in campo o fuori, non sembrano mai fuori posto o attrici fuori ruolo. Ed infatti nonostante abbiano dedicato o stiano dedicando al volley i migliori anni della loro gioventù, c'è chi ha già raggiunto una laurea, chi lo sta facendo, chi vuole e riesce a trovare il tempo per allenare, seguire dei corsi o portare avanti un lavoro part-time.

I tecnici e i dirigenti, poi, sono tutti uomini che hanno già forgiato generazioni di atlete, con professionalità, dedizione ma anche con innovazione e scelte coraggiose.

Non lasciamoci influenzare dalla classifica che attualmente occupano questa squadre in campionato: una classifica che anzi testimonia come le formazioni di Serie A2 abbiano raggiunto un livello di gioco alto ed omogeneo, e come una formula di campionato all'avanguardia stia tenendo fino alla fine tutti sulla corda.

E' così bella questa Arena Cup che non ha bisogno di ostentare nulla, perché come tutte le bellezze genuine, brilla di luce propria. Ed a noi non resta che godercela per intero, lasciandoci trasportare e coinvolgere dalle emozioni forti che queste squadre ci trasmetteranno.