REGOLAMENTO CONDIZIONI DI AMMISSIONE AI
CAMPIONATI FEMMINILI DI SERIE A1 E A2 2000/01
1 FORMALITA’ DI ISCRIZIONE
La partecipazione ai Campionati di Serie A Femminile spetta alle Società in possesso del prescritto titolo sportivo ed in regola con le formalità di iscrizione.
Le Società devono depositare presso la Lega Pallavolo Serie A Femminile (Via Bonvicini n° 15 – 40128 Bologna) la prescritta documentazione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 06/06/00. Si precisa che tale data si intende come termine ultimo di deposito presso la Lega della documentazione in originale di cui al punto 2 a), b) e c). Non saranno considerate pervenute le domande di iscrizione o allegati inviati a mezzo fax.
Il termine di cui sopra, relativo al deposito dei documenti richiesti per la fase preistruttoria, è prorogato al 19/06/2000 per le due Società neopromosse dalla Serie B1 alla Serie A2 risultanti vincitrici dell’ultima fase del Play Off Promozione. Tutti i successivi termini riguardanti la fase preiustruttoria potranno subire variazioni in funzione della ritardata presentazione dei documenti.
Nel caso in cui uno o più dei documenti sopra indicati non sia depositato nel termine previsto il sodalizio si intenderà rinunciatario al Campionato di Serie A.
Le Società di Serie A1 dovranno essere costituite sotto forma di Società di Capitali, con capitale sociale minimo versato di lire 100.000.000; la mancata costituzione in Società di Capitali per tali Club comporta la non ammissione al campionato.
Esclusivamente per le neopromosse in Serie A1 che necessitassero di trasformarsi e/o costituirsi in Società di Capitali ai fini dell’ammissione al Campionato sarà sufficiente il deposito entro il 26 giugno 2000 di un documento attestante la richiesta di omologazione della nuova Società al Tribunale competente.
Le Società di Serie A2 potranno essere costituite in qualsiasi forma giuridica riconosciuta dalla legge.
La Commissione Ammissione ai Campionati, qualora liberamente riscontrasse comportamenti lesivi e/o condotte sleali da parte dei Sodalizi rispetto ai principi costitutivi della Lega, dovrà informare il Consiglio Direttivo, il quale potrà intervenire nei modi e nelle forme ritenuti idonee a tutelare gli interessi della Lega stessa.
FASE PREISTRUTTORIA
2 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE TASSATIVAMENTE ENTRO IL 06 GIUGNO 2000
a) Modulo di adesione alla Lega e quota di adesione
Predisposto e inviato dalla Lega, dovrà essere compilato in ogni sua parte e firmato dal legale rappresentante della Società. La quota di adesione dovrà essere versata secondo le seguenti possibili modalità:
Il versamento di cui ai punti sub 1) e 2) dovrà essere documentato tramite copia della contabile bancaria o della ricevuta del versamento.
b) Fideiussione
Le Società dovranno presentare una fideiussione bancaria o assicurativa a favore della Lega,
emessa da primari Istituti Assicurativi o di Credito.
Questa dovrà essere a prima richiesta, senza eccezioni, con scadenza il 31/12/2001, e dovrà garantire tutte le obbligazioni che scadranno nel periodo 01/08/2000 - 31/07/2001.
L’oggetto del contratto di fideiussione dovrà essere il seguente:
"A garanzia degli obblighi del sodalizio nei confronti di:
L’istituto bancario o assicurativo, una volta esercitato il diritto di escussione da parte della Lega, ha tempo trenta giorni per adempiere. La Lega potrà esercitare il diritto di escussione fino al 31/12/2001".
Le Società, pena l’esclusione dal Campionato in corso (o la mancata iscrizione a quello successivo se terminato quello attuale), hanno l’obbligo di provvedere al reintegro della fideiussione escussa entro 30 giorni dalla data del pagamento.
Non saranno ammesse richieste di deroghe temporali al deposito, o documenti sostitutivi a qualsiasi titolo della polizza o del contratto di fideiussione, a meno che queste non avvengano mediante deposito in contanti, assegno circolare o titoli di stato.
Gli importi sono fissati in L. 200.000.000 per la Serie A1 e L. 100.000.000 per la Serie A2.
Si ricorda che il mancato deposito della fideiussione nel termine perentorio del 06 giugno 2000 comporterà la non ammissione al Campionato.
In caso di concorso di più creditori la garanzia verrà riconosciuta dalla Lega in favore del primo creditore che, temporalmente, ne formalizzi il diritto.
c) Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati ai sensi della Legge 675/96
Già implicita nel modulo di adesione alla Lega.
La Commissione, esaminata la suesposta documentazione, entro il 14 giugno 2000 comunicherà al Consiglio Direttivo l’elenco delle Società ammesse e delle Società escluse dalla seconda fase.
SECONDA FASE
3 PROCEDURA DI AMMISSIONE ALLA SECONDA FASE
Le Società ammesse, entro le ore 13.00 del 27 giugno 2000 dovranno depositare in originale presso la Segreteria della Lega la seguente documentazione:
a) Modulo e quota di riaffiliazione alla FIPAV e quota iscrizione al Campionato
La quota di riaffiliazione dovrà essere versata alla FIPAV mediante le modalità che saranno successivamente comunicate. La ricevuta del versamento dovrà essere allegata alla copia fotostatica del modulo di riaffiliazione alla FIPAV.
b) Deposito atti Società
Dovranno essere depositati:
a) copia dello Statuto sociale vigente (solo se modificato rispetto alla stagione precedente, obbligatorio per le neo associate);
b) dichiarazione redatta su apposito modulo predisposto dalla Lega attestante le persone autorizzate a partecipare e votare durante le Assemblee di Lega.
In particolare dovrà essere prodotto in allegato:
per le Società di Capitali: (obbligatorio per la Serie A1)
certificato della Cancelleria della Camera di Commercio competente attestante la qualifica dei legali rappresentanti ed i poteri ad essi conferiti o le eventuali procure predisposte a termine di legge;
per le Associazioni sportive; (solo per la Serie A2)
visura rilasciata dal Registro Imprese competente per territorio, dalla quale risulti il numero di iscrizione al REA (Repertorio Economico Amministrativo) e il legale rappresentante o copia del modulo della richiesta di apertura della partita I.V.A..
c) Disponibilità impianto di gioco
Dichiarazione di disponibilità dell’impianto di gioco, redatta su apposito modulo predisposto dalla Lega, sottoscritto sia dall’Ente gestore dell’impianto che dalla Società sportiva e corredato dal verbale della Commissione di Vigilanza Pubblico Spettacolo o dichiarazione equivalente del Sindaco che ne attesti l’agibilità e la capienza. Il verbale della C.V.P.S. o il documento equivalente, dovrà recare una data successiva al 01/01/95. Sarà causa di non ammissione al Campionato la mancata dichiarazione di disponibilità dell’impianto di gioco o la mancata produzione della documentazione attestante l’agibilità e la capienza, fatte salve le esistenti situazioni di fatto già consolidate.
L’impianto di gioco dovrà essere omologabile nel rispetto dell’apposito regolamento FIPAV-LEGA e dovrà essere ubicato nella provincia o in province limitrofe rispetto alla sede legale della Società, semprechè nella provincia limitrofa non sia già presente altra Società di Serie A avente diritto ad iscriversi ai Campionati di Serie A/F 2000/01.
d) Dichiarazione liberatoria
Dovrà essere sottoscritta una dichiarazione liberatoria di soddisfacimento di tutte le spettanze di natura contrattuale stipulate con i tesserati (italiani e stranieri) della stagione precedente a tutto il 30/04/2000 e di essere in possesso di tutte le quietanze relative a tali pagamenti o documenti equivalenti dai quali si evinca l’avvenuto rispetto degli accordi.
e) Deposito ultimo bilancio di esercizio approvato e preventivo economico di spesa 2000/01
Dovrà essere depositato copia dell’ultimo bilancio di esercizio (o dell’ultimo conto consuntivo) approvato dall’organo competente a norma di statuto sociale (assemblea dei soci) unitamente ai seguenti documenti:
Dovrà inoltre essere predisposto e depositato presso la Lega il conto economico preventivo di spesa relativo alla stagione sportiva 2000/01, redatto su uno schema che verrà fornito dalla Lega nel quale dovrà essere anche indicata l’esistenza di contenziosi in essere sia davanti ad organi di giustizia sportiva che ordinaria, il loro valore e l’esito del medesimo secondo il prudente apprezzamento del legale rappresentante del Sodalizio richiedente l’ammissione. Le Società dovranno inoltre segnalare, sull’apposito modulo fornito dalla Lega, eventuali situazioni debitorie con Società retrocesse in Serie B1 al termine della stagione sportiva 1999/00.
f) Deposito bilancio relativo all’esercizio in corso al 15/6/00
Le sole Società di Capitali partecipanti al Campionato di Serie A1, aventi esercizio sociale diverso dall’anno solare (es. esercizio sociale dal 1/7/99 al 30/6/00) dovranno depositare presso la sede della Lega, entro 10 giorni dall’approvazione, copia del bilancio, approvato dall’assemblea dei soci, relativo all’esercizio sociale 1999/00, corredato dai seguenti documenti:
In caso di mancato deposito nei termini la Società sarà punita con una sanzione economica minima pari a L. 100.000.000, da versarsi entro 30 giorni dalla relativa comunicazione da parte del Consiglio Direttivo della Lega.
La richiesta di tale ulteriore documentazione si rende necessaria al fine di verificare, da parte della Lega, la sussistenza, per la stagione sportiva in corso, (2000/01), del requisito di consistenza patrimoniale minimo richiesto per le Società di capitali partecipanti al Campionato di Serie A (capitale sociale minimo interamente versato pari a L. 100.000.000).
Qualora, infatti, tale bilancio evidenziasse che il patrimonio netto della società, in conseguenza di perdite, si fosse ridotto al di sotto dell’importo di L. 66.700.000 (pari a 2/3 di L. 100.000.000), la Società dovrà depositare presso la sede della Lega, entro i successivi 15 giorni dal deposito del bilancio in Lega, copia della seguente documentazione:
g) Struttura societaria
Dovrà essere sottoscritta per accettazione nel modulo di adesione alla Lega una dichiarazione con la quale la società dichiara e si impegna ad approntare quanto segue:
4 VERIFICA SULLA SUSSISTENZA DI DEBITI SCADUTI
5 TERMINI E RICORSI
La Commissione esaminerà tale documentazione nei successivi 10 giorni e comunicherà alla Segreteria della FIPAV l’elenco delle Società aventi i requisiti per essere iscritte ai Campionati di Pallavolo di Serie A1 e A2 per la stagione 2000/2001.
Notificherà contestualmente alla FIPAV ed alle Società interessate a mezzo fax, motivandola, la eventuale non ammissione.
La Società non ammessa alla seconda fase ovvero quelle non ammesse al Campionato hanno 2 giorni di tempo per ricorrere al Giudice di Lega, il quale decide entro i 2 giorni immediatamente successivi.
Ove il Giudice di Lega accogliesse la domanda, ne dà comunicazione alla Segreteria Generale della FIPAV e la Società risulterà ammessa alla seconda fase o al Campionato.
Su tali decisione non è ammesso gravame.
Ove la domanda venisse respinta la Società ha 3 giorni di tempo dalla notifica a mezzo fax del provvedimento motivato, per ricorrere alla Sezione Serie A della Commissione d’Appello Federale della FIPAV, con sede a Roma.
La Commissione Ammissione Campionati di Lega potrà chiedere di essere sentita in entrambi i gradi di giudizio e potrà produrre memoria.
SOCIETA’ RISERVE
Le Società aventi diritto ad iscriversi al Campionato di A2 2000/01 potranno iscriversi quali squadre riserva al Campionato di Serie A1.
Le Società retrocesse dalla Serie A2 99/00 e le squadre che hanno disputato il campionato di Serie B1 99/00, potranno iscriversi quali squadre riserva al Campionato di Serie A2.
I sodalizi in entrambe le ipotesi dovranno presentare la domanda di partecipazione al Campionato al quale intendono iscriversi come riserve, entro i termini previsti per le Società aventi diritto (06/06/00), con le relative modalità previste dal presente regolamento e con un versamento alla Lega, limitatamente alle Società riserve per la Serie A2, di un deposito cauzionale pari a L.10.000.000, sostitutivo della polizza fideiussoria (assegno circolare, contanti, o titoli di stato). In caso di accettazione della richiesta tale deposito dovrà essere sostituito entro e non oltre sette giorni con la regolare fideiussione, pena la decadenza del diritto di partecipazione al Campionato e la restituzione, da parte della Lega, del 70% del deposito cauzionale, fatto salvo il 30% che sarà trattenuto dalla Lega per il rimborso delle spese istruttorie. In caso di diniego della richiesta il predetto deposito sarà restituito entro 7 giorni. Nel caso una Società di Serie A2 venisse integrata in Serie A1 verranno concessi trenta giorni dalla data del verbale di reintegro per la costituzione in Società di Capitali secondo quanto previsto dal vigente Regolamento.
L’ammissione avverrà con il seguente ordine:
per la Serie A1:
penultima ed ultima retrocesse dalla Serie A1 99/00, a seguire, le migliori classificate in Serie A2 a scalare sulla base della classifica finale della Regular Season 1999/2000.
per la Serie A2:
rinunciatarie alla Serie A1, qualora ne abbiano presentato richiesta e a scalare le retrocesse dalla Serie A2 nella stagione 1999/2000 e successivamente le Società classificate al secondo posto e seguenti nei gironi di Serie B1 nella stagione 1999/2000, privilegiando le Società che hanno ottenuto il miglior quoziente set e successivamente il miglior quoziente punti.
Nel caso di reintegro la Società subentrerà nell’ultima posizione di classifica del ranking di partenza della stagione sportiva 2000/2001.
In caso di acquisto/cessione dei diritti sportivi la Società acquirente subentrerà nella posizione di classifica della Società cedente.
SOCIETA’ NON AMMESSE
PER MANCANZA DEI REQUISITILe Società che non venissero ammesse al Campionato di spettanza potranno richiedere alla FIPAV di essere ammesse al primo Campionato successivo al quale non sono state ammesse nel quale vi sia carenza di organico.
CESSIONE DEL DIRITTO SPORTIVO
E’ permessa la cessione diritto sportivo a partecipare ai Campionati di Serie A1 e A2 Femminile ad altro sodalizio regolarmente affiliato alla FIPAV.
La Società acquirente i diritti non potrà disputare il campionato di Serie A1 o A2 in un bacino d’utenza dove abbia già sede di gioco un’altra società già ammessa nella stagione precedente (tranne che non sia retrocessa al termine del campionato 99/00 in Serie B1) o in procedura di ammissione per la corrente stagione (subordinato ad esito positivo della procedura), fatti salvi quei capoluoghi di provincia ove non è già presente una Società di Serie A1 o A2 avente diritto ad iscriversi ai campionati 2000/01; il concetto di bacino d’utenza (indicativamente corrispondente alla provincia) sarà stabilito di comune accordo tra le Presidenze di FIPAV e Lega, preliminarmente all’esame nel merito della documentazione da parte della Commissione Ammissione ai Campionati.
In deroga a quanto previsto al punto 1 del presente regolamento, l’acquisto del titolo di Serie A2 deve essere effettuato da una Società affiliata alla FIPAV costituta in forma di società di capitali e titolare di un capitale sociale di minimo L. 100.000.000 interamente sottoscritto e versato.
Ove la cessione avvenga entro il 06 giugno 2000 la procedura di ammissione al campionato dovrà essere fatta direttamente dalla Società acquirente previa presentazione presso la Lega e, per conoscenza alla FIPAV, di una esplicita richiesta di cessione del diritto sportivo sottoscritta dal legale rappresentante della Società cedente con allegata la deliberazione dell’organo competente a norma di statuto ad autorizzare il legale rappresentante ad effettuare tale cessione, nonché situazione debitoria alla data della cessione con riguardo ai tesserati ed affiliati FIPAV; nella richiesta dovrà essere indicata anche la Società acquirente. La Società acquirente dovrà presentare regolare domanda di ammissione al campionato cui intende partecipare, completa di tutte le documentazioni previste dal presente regolamento; dovrà inoltre depositare presso la Lega una dichiarazione di accollo di tutti i debiti scaduti e non onorati, nonché in scadenza contratti dalla Società cedente nei confronti della FIPAV, della Lega, di tesserati alla FIPAV, di altri sodalizi affiliati ed altri enti od organizzazioni sportive di pallavolo.
Successivamente al 06 giugno 2000 e comunque non oltre il 31 luglio 2000, il trasferimento dei diritti sportivi potrà avvenire entro i successivi 7 (sette) giorni dalla data definitiva di ammissione ai Campionati di Serie A. Le procedure per le Società acquirenti e cedenti saranno le medesime previste dal presente regolamento in materia di ammissioni e cessioni del diritto sportivo.
Successivamente al 31 luglio 2000 e comunque trascorsi 7 giorni dalla data di ammissione, il trasferimento dei diritti sportivi potrà avvenire esclusivamente secondo quanto previsto dal Regolamento Affiliazioni e Tesseramenti della FIPAV (assorbimenti e fusioni).
In tutte le ipotesi di cessione del titolo la Commissione Ammissione potrà richiedere alla Società cedente idonea liberatoria sottoscritta dai propri tesserati o altri affiliati che risultassero creditori della stessa, così come potrà porre a carico della Società acquirente l’onere del deposito di ulteriori garanzie finanziarie.
L’omologa della cessione è subordinata al rispetto integrale di quanto previsto dal presente regolamento.
Si precisa che una società che cede il titolo sportivo a partecipare ad un campionato di Serie A, non acquisisce il diritto ad essere ammessa ad altro campionato (a differenza di una "società rinunciataria"), ma conserverà unicamente il diritto a partecipare agli altri campionati a cui aveva diritto prima della cessione del titolo medesimo, salvo ovviamente il Campionato il cui titolo viene ceduto.
Le atlete delle società cedenti potranno, entro il 31 luglio 2000, richiedere di essere libere dal vincolo su richiesta da far pervenire alla Commissione Tesseramento Atleti Serie "A" della FIPAV e per conoscenza al sodalizio vincolante e previo pagamento di un indennizzo pari al presunto valore di riscatto ai sensi dei vigenti regolamenti federali e salvo accordo diretto sul nulla osta. Le atlete rimangono comunque con lo "status" di atlete di Serie A per tutta la stagione agonistica 2000/2001.
Per quanto non specificato nel presente punto si rimanda a quanto previsto in materia di cessione del titolo dal presente Regolamento e dai Regolamenti FIPAV.
SCAMBIO DEL DIRITTO SPORTIVO
TRA SOCIETA’ DI SERIE A1 E A2
E’ possibile lo scambio del titolo tra due Società di Serie A1 e A2 purché la richiesta sia contestuale, fermo restando tutti i requisiti previsti per ognuno dei campionati.
Entrambe le Società potranno procedere allo scambio solo dopo aver ottenuto le relative iscrizioni al proprio campionato di spettanza e purché la richiesta dello scambio sia presentata presso la Segreteria della Lega entro 15 giorni dalla data del verbale di ammissione al campionato da parte della competente Commissione.
Qualora le Società ottengano il diritto allo scambio del titolo, le atlete potranno richiedere di essere libere dal vincolo su richiesta da far pervenire alla Commissione Tesseramento Atleti Serie "A" della FIPAV e per conoscenza al sodalizio vincolante e previo pagamento di un indennizzo pari al presunto valore di riscatto ai sensi dei vigenti regolamenti federali e salvo accordo diretto sul nulla osta.
Per quanto non specificato nel presente punto si rimanda a quanto previsto in materia di cessione del titolo dal presente Regolamento e dai Regolamenti FIPAV.
SOCIETA’ RINUNCIATARIE ENTRO IL 06 GIUGNO 2000
Le Società che entro la data del 06 giugno 2000, abbiano rinunciato a disputare il Campionato di Serie A per mancata iscrizione potranno, previa richiesta scritta da presentare alla FIPAV e per conoscenza alla Segreteria della Lega entro lo stesso termine, essere ammesse, mantenendo tutti i diritti sportivi, al primo Campionato inferiore o successivo a quello di spettanza nel quale vi sia carenza di organico.
Le atlete scese in campo almeno una volta nel corso del campionato 1999/00, tesserate a Società che rinuncino entro il 06 giugno 2000 al Campionato e che vengano ammesse ad un Campionato non inferiore alla B2, potranno sciogliere il vincolo esclusivamente previo pagamento di un indennizzo pari al presunto valore di riscatto ai sensi dei vigenti regolamenti federali e salvo accordo diretto sul nullaosta. A tal fine dovranno presentare apposita domanda alla Commissione Tesseramento Atleti fornendo gli elementi necessari per il calcolo del riscatto. Detta domanda dovrà essere inoltrata in copia alla Società di precedente tesseramento che potrà nei 5 giorni successivi a tale ricevimento presentare proprie controdeduzioni.
Le Società che rinuncino entro il 06 giugno 2000 al Campionato e che si iscrivano o comunque partecipino ad un Campionato inferiore alla B2, saranno sanzionate con lo scioglimento del vincolo di tesseramento in via coattiva esclusivamente nei confronti delle atlete iscritte a referto al Campionato medesimo, desumibili dai referti del Campionato disputato nella stagione sportiva 1999/00, le quali potranno pertanto autonomamente sottoscrivere un modulo di nuovo tesseramento con altro sodalizio sportivo per la stessa stagione 2000/01.
SOCIETA’ RINUNCIATARIE DOPO IL 06 GIUGNO 2000
Le Società che dovessero rinunciare successivamente al deposito presso la Segreteria della Lega della documentazione relativa all’ammissione al Campionato (siano pertanto Società ancora da ammettere o già ammesse) saranno retrocesse al primo Campionato a libera iscrizione con la perdita di tutti i diritti spettanti sulle atlete tesserate e con l’obbligo del pagamento, a favore della Lega, di una sanzione pari all’importo della fideiussione stabilita per il Campionato a cui hanno rinunciato e relativi debiti nei confronti della Lega.
SOCIETA’ NON AMMESSE
PER MANCANZA DEI REQUISITILe Società che non venissero ammesse al Campionato di spettanza potranno richiedere alla FIPAV di essere ammesse al primo Campionato successivo al quale non sono state ammesse nel quale vi sia carenza di organico.
Le atlete di tali Società che vengano ammesse ad un Campionato non inferiore alla B2, potranno sciogliere il vincolo esclusivamente previo pagamento di un indennizzo pari al presunto valore di riscatto ai sensi dei vigenti regolamenti federali e salvo accordo diretto sul nullaosta. A tal fine dovranno presentare apposita domanda alla Commissione Tesseramento Atleti Serie "A" fornendo gli elementi necessari per il calcolo del riscatto. Detta domanda dovrà essere inoltrata in copia alla Società di precedente tesseramento che potrà nei 5 giorni successivi a tale ricevimento presentare proprie controdeduzioni.
La Società che non ammessa ai Campionati di Serie A si iscriva o comunque partecipi ad un Campionato inferiore alla B2, sarà sanzionata con lo scioglimento del vincolo di tesseramento in via coattiva esclusivamente nei confronti delle atlete iscritte a referto al Campionato medesimo, desumibili dai referti del Campionato disputato nella stagione sportiva 1999/00, le quali potranno pertanto autonomamente sottoscrivere un modulo di nuovo tesseramento con altro sodalizio sportivo per la stessa stagione 2000/01.